Scheda evento
Nel contesto della mostra The Szechwan Tale. China, Theatre and History a cura di Marco Scotini, FM Centro per l'Arte Contemporanea presenta il 3 maggio alle ore 18.30 un incontro sul mercato dell'arte contemporanea in Cina.
Intervengono:
Marilena Vecco, Burgundy School of Business, Dijon
Flavio Del Monte, galleria Massimo De Carlo, Milano/Londra/Hong Kong
Beatrice Botta, Sotheby’s, Milano
Coordina:
Silvia Simoncelli, NABA Nuova Accademia di Belle Arti, Milano
Il Mercato dell'arte contemporanea in Cina: nuove prospettive, nuovi confini
A partire dall'incontro tra arte cinese e occidentale proposto dalla mostra The Szechwan Tale attualmente in corso da FMCCA, il talk intende mettere a fuoco il sistema dell'arte contemporanea in Cina e le sue relazioni con gli operatori internazionali, gallerie e case d'asta, presenti sia sul territorio continentale sia a Hong Kong.
Caratterizzato dallo sviluppo di un diffuso sistema dei musei privati, che sostengono acquisti e nuove produzioni, e da una geografia in progressiva espansione di fiere ed eventi commerciali, che attraggono collezionisti locali e internazionali, il mercato dell'arte contemporanea in Cina sembra oggi aprirsi sempre più anche all'arte che arriva da Occidente.
Quali sono le prospettive di sviluppo di questo dialogo, in particolare per l'arte italiana?
A partire dall'offerta di mostre nelle gallerie commerciali, dal network delle fiere e dai risultati di vendita delle case d'asta, la conversazione cercherà di presentare una prospettiva articolata su un mercato che negli ultimi anni ha attraversato molti interessanti mutamenti.
Evento in collaborazione con Open Care Servizi per l'Arte e il Master Accademico in Contemporary Art Markets - Dipartimento Arti Visive NABA, Nuova Accademia di Belle Arti
The Szechwan Tale. China, Theatre and History
Fino al 15 luglio 2018 FM Centro per l’Arte Contemporanea presenta The Szechwan Tale. China, Theater and History, a cura di Marco Scotini, che si rivolge al contesto cinese, proseguendo la linea d’indagine tracciata con le mostre Non-Aligned Modernity, dedicata all’arte dell’Est Europa, e Il Cacciatore Bianco/The White Hunter, sull’arte africana.
La mostra, evoluzione del progetto realizzato dal curatore ad Anren, nella Provincia del Sichuan in Cina, all'interno della prima Biennale di Anren (ottobre 2017 – febbraio 2018), ripercorre la storia delle relazioni tra Oriente e Occidente attraverso i grandi temi del Teatro e della Storia, trattando questi argomenti all’interno di un percorso espositivo unico, concepito come un meta-teatro in cui più di trenta di artisti internazionali e cinesi forniscono una decostruzione degli strumenti della macchina teatrale – il pubblico, il sipario, l’attore (l’automa, il puppet, il teatro delle ombre), i costumi e la scenografia (ambiente mutabile e immutabile), il testo e la musica – come metafora di altrettanti fenomeni sociali e del loro carattere storico.
Orari della mostra (ingresso gratuito):
dal mercoledì al venerdì 17.00-22.00
sabato e domenica 11.00-18.00
Visite guidate e in altri giorni/orari su prenotazione - con possibilità di visitare i Laboratori di restauro di Open Care.