Critica d'arte e femminismo, ieri e oggi
Sala Carroponte | FM Centro per l'Arte Contemporanea - via Piranesi 10 Milano

Tavola rotonda con: Silvia Bordini, Marica Croce, Francesca Pasini, Claudia Salaris, Paola Ugolini, Giorgio Verzotti, Francesco Vezzoli. Introduce e modera: Raffaella Perna

 

La tavola rotonda propone una riflessione sui legami tra la critica d'arte italiana e le pratiche e le teorie sviluppate dai movimenti femministi negli anni Settanta, con l'obiettivo di mettere a fuoco la recezione delle istanze femministe nell'ambito della critica dell'epoca e soprattutto i cambiamenti del paradigma critico-curatoriale prodotti nel lungo periodo. 

L'ingresso sulla scena artistica degli Settanta del "soggetto imprevisto" ha generato nuove forme di scrittura della storia dell'arte? All'attuale e crescente attenzione nei confronti delle artiste di quegli anni corrisponde una trasformazione dei canoni storico-critici e curatoriali? Quali strategie è possibile mettere in campo, oggi, nella critica d'arte per dare espressione alle differenze di genere e non solo? Intorno a questi interrogativi si sviluppa l'incontro, nel quale le relatrici e i relatori sono invitati a confrontarsi a partire dalle loro esperienze personali nei diversi campi della curatela, della didattica, del collezionismo.

 

I RELATORI

 

Silvia Bordini è stata docente di Storia dell'arte contemporanea e Storia delle tecniche artistiche all'Università di Roma Sapienza. Ha scritto numerosi saggi sull’arte contemporanea rivolgendo particolare attenzione al rapporto tra materia e immagine, alle connessioni arte/fotografia e alla videoarte. Tra i suoi interessi preminenti la storia delle relazioni tra il femminismo, le artiste e il sistema dell’arte.

 

Marica Croce è collezionista di arte contemporanea dalla metà degli anni Settanta e storica dell’arte medievale. Nel 2016 fonda Darps - Donne Arte Pensiero Società.

 

Francesca Pasini è critica e curatrice indipendente. Dal 2015 cura per La Libreria delle donne di Milano il progetto La Quarta Vetrina, e l’attuale mostra Vetrine di Libertà (Fabbrica del Vapore, Milano 1 aprile – 6 giugno 2019). Curatrice del progetto Arte Contemporanea al Teatro La Fenice di Venezia - Fondazione Bevilacqua La Masa (2004- 2012). Dal 2006 è direttrice della Fondazione Pier Luigi e Natalina Remotti (Camogli – Genova). Tra le mostre principali: Autoritratti. Iscrizioni del femminile nell’arte contemporanea italiana, MAMbo, Bologna (2013); William Kentridge & Milano, Palazzo Reale Milano (2011); Cosa fa la mia anima mentre sto lavorando – Opere dalla collezione Consolandi,Maga, Gallarate 2010; Il racconto del filo, Mart, Rovereto (2003); Soggetto – Soggetto (con G.Verzotti), Castello di Rivoli- Museo D’Arte Contemporanea (1994). Collaborazioni giornalistiche: Il Secolo XIX, il Manifesto, Artforum, Flash Art, Domus, Tate etc., Alfabeta, Exibart, Radio Popolare.

 

Raffaella Perna (1982) è assegnista di ricerca all'Università La Sapienza e co-curatrice della mostra Il Soggetto Imprevisto. 1978 Arte e femminismo in Italia, in corso ai Frigoriferi Milanesi. Tra i suoi libri: Arte, fotografia e femminismo in Italia negli anni '70 (2013); Il gesto femminista (con I. Bussoni, 2014). Ha curato numerose mostre di artiste e fotografe in spazi pubblici e privati (Triennale di Milano, Palazzo delle Esposizioni di Roma, PAC di Ferrara).

 

Claudia Salaris, storica delle avanguardie, presidente della Fondazione Echaurren Salaris. Ha pubblicato numerosi volumi sul futurismo. I suoi scritti sono stati tradotti in Francia, Germania, Giappone, Gran Bretagna, Spagna e negli Stati Uniti. Nel 2019 è uscito, per il Mulino, il suo ultimo libro Alla festa della rivoluzione. Artisti e libertari con D'Annunzio a Fiume.

 

Paola Ugolini è critica d’arte e curatrice indipendente. Nel 1990 ha fatto parte del team curatoriale della collettiva Ubi Motus Ubi Fluxus per la XLIV Biennale di Venezia; nel 1993 è stata assistant curator di Macchine per la Pace per la 45a Biennale di Venezia e nel 2006 della mostra personale di Gino de Dominicis al PS1 e al MoMA di New York. Nel 2017 ha curato la collettiva Corpo a Corpo per La Galleria Nazionale di Arte Moderna di Roma.

 

Giorgio Verzotti è critico d'arte e curatore. Dal 1991 al 2001 è stato curatore, (dal 1999 curatore capo), del Castello di Rivoli-Museo d'arte contemporanea. Dal 2002 al 2005 è stato capo curatore del MART - Museo d’Arte Moderna e Contemporanea di Trento e Rovereto. Nel 2015 è Direttore Artistico di Arte Fiera di Bologna. Ha curato numerose mostre di artisti italiani e internazionali in prestigiose istituzioni pubbliche e private.

 

Francesco Vezzoli è tra gli artisti italiani più affermati sulla scena internazionale. Ha tenuto mostre personali e collettive presso importanti musei e fondazioni, tra cui, il Centre Pompidou, Parigi (2018); Fondazione Prada, Milano (2017); Performa 15, New York (2015); MoMA PS1, New York (2014); MOCA, Los Angeles (2014); MAXXI, Roma (2013); Solomon R. Guggenheim Museum, New York (2007); Tate Modern, Londra (2006); The New Museum of Contemporary Art, New York (2002); Castello di Rivoli, Rivoli (2002). Le sue opere sono state selezionate tre volte per rappresentare l'Italia alla Biennale di Venezia, nel 2001, 2005 e 2007.

 

Immagine: Paola Agosti, Parigi, 1977. Manifestazione femminista. © Paola Agosti. Courtesy the artist.

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